Ampliazione VII
Si vuole dare testimonianza di un altro possibile impiego della vegetazione: l’albero come simbolo, di solito piantato in momenti di adunanza condivisa, a testimonianza del lutto subito da un’intera comunità a seguito di un evento che deve essere elaborato. Ne è un esempio l’ulivo piantato nella giornata nazionale per le vittime del Covid in un’area che è intesa come un bosco urbano. In occasione della cerimonia sono stati piantati sedici alberi, all’ulivo, unico esemplare, è stato riversato il ruolo di trasmissione del valore simbolico, un albero dalla radicata valenza culturale, è solo, circondato dal vuoto per enfatizzare la sua espressione comunicativa, mentre gli altri alberi sono stati disposti ad emiciclo. Si tratta di aceri, faggi e liquidambar che completano uno spazio pensato per la commemorazione dei propri cari e la riflessione su una parte di storia recente di cui siamo stati testimoni, ma la cui viva testimonianza è affidata a questi alberi che ci sopravvivranno, raccontando, a chi vi passerà attraverso, il dolore e la rinascita condivisi da molti.
(Testi, immagini e ricerche dott.ssa Giulia Lamolinara. Tesi di diploma Politecnico di Torino, Scuola Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio 2022-2023)