Ubicazione sepoltura: Settima Ampliazione viale Centrale 54
Personaggio celebre del panorama artistico torinese del XX secolo, Riccardo Chicco nasce il 25 maggio 1910 in una famiglia di imprenditori legati alla bachicoltura. Il suo destino però non è legato all’attività di famiglia bensì all’arte, a cui dedicherà tutta la sua vita. Dopo essere stato allievo del paesaggista Vittorio Cavalleri, Chicco si forma prima con il pittore e ceramista Giovanni Grande e poi, nel 1928, entra nella scuola del celebre Felice Casorati. In seguito al suo esordio all’ex Società Promotrice di Belle arti, l’artista torinese intraprende diversi viaggi verso le capitali europee di Inghilterra, Francia, Austria e Germania. Dopo un breve contatto con la Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale, nel marzo 1946 espone alla sua prima personale nella Galleria Bosco di Torino e parteciperà a tante altre esposizioni in Italia negli anni successivi, ottenendo premi e riconoscimenti anche a livello nazionale.
A partire dal 1948 collabora con diverse testate giornalistiche, tra cui la Stampa Sera, per le quali crea non solo articoli ma anche disegni e caricature ironiche e brillanti. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta si dedica anche alla ceramica e alla tecnica del mosaico, per mezzo della quale decorerà diversi edifici di Torino.
La sua attività di docente lo porterà ad insegnare in diversi licei di Torino e a fondare la Scuola di Via Cavour, a cui si legano numerosi artisti di talento. Parallelamente alla sua vocazione da insegnante, alimenterà anche quella di divulgatore televisivo per la Rai, creando servizi sulle mostre e tenendo corsi di pittura e disegno.
Si spegne a Torino il 21 giugno 1973.
SITOGRAFIA RICCARDO CHICCO
https://it.wikipedia.org/wiki/Riccardo_Chicco
http://www.riccardochicco.it/?page_id=121
http://www.riccardochiccopittore.it/carriera.php
(Testi, ricerca iconografica e multimediale della dott.ssa Giulia Oliveri, laureanda in Storia dell’arte all’Università di Torino)