Il monumento funerario è costituito da un alto basamento su cui si legge l'iscrizione anagrafica del defunto e sopra il quale è posto il busto dello stesso.
L'uomo è raffigurato in età matura, con lunghi baffi e abiti eleganti ma la vera particolarità del monumento è la decorazione del piccolo piedistallo che sta tra il basamento e il busto. Esso infatti accoglie una decorazione a bassorilievo che raffigura una caffettiera, un cucchiaino, una tazzina e un bicchiere. Tutti strumenti collegabili al mestiere del defunto, il quale, infatti, era un noto barista torinese di metà Ottocento.
Giuseppe Gentil nasce a Chambery nel 1818 e muore a Torino nel 1888. Arriva a Torino intorno al 1848 e inizia a lavorare come garzone in un bar di Via Garibaldi per poi aprire una propria attività in Via Po. Dopo un'intensa carriera durante uno dei periodi più movimentati della nostra storia nazionale, siamo infatti in pieno Risorgimento, decide di vendere la propria attività ma vi sarà sempre legato al punto che quando nel 1873 decide di far costruire il proprio monumento funerario decide di consacrarla all'eterna memoria tramite quel piccolo ma particolare bassorilievo.
(Testo e commento a cura della Dott.ssa Carlotta Mogoro - Torino)