Principessa etiope
Autore: Edoardo Rucci
Ricordo ancora molto bene il dolore e l’impotenza che ho provato quando mio marito ci dovette lasciare per sempre e dell’enorme responsabilità che avevo nel proteggere i miei figli che vennero poi imprigionati con me lontano dalla nostra patria, non per qualche colpa ma per la nostra discendenza.
Quando fummo liberati dalla prigionia di quel regime io fui rinchiusa dietro una finestra in un letto d’ospedale dove morii.
E adesso riposo per l’eternità nella mia tomba, una cella senza finestre, messa da parte nelle catacombe buie in questo cimitero ormai lontanissimo dalla mia casa e dall’unica libertà che abbia mai vissuto
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