Tomba famiglia Servais
Ubicazione Cimitero Monumentale - Quinta Ampliazione Arcate
Titolo: "Simbologia Funeraria e gli illustri cittadini del Risorgimento italiano" - Progetto in collaborazione con il FAI Delegazione di Torino
GRUPPO 2
SIMBOLOGIA FUNERARIA LA CONCHIGLIA
Il significato della conchiglia ha origine pagana ma passa successivamente all’interno del repertorio iconografico cristiano e quindi può essere letto sia in senso laico che religioso. Dal punto di vista simbolico, già nella cultura classica, la conchiglia è associata agli organi femminili, forse per analogia di forma, collegandola così all’idea di nascita, di procreazione e di fertilità. La conchiglia diventa così attributo di Venere, dell’amore. E già negli affreschi di Pompei vi è una conchiglia che trasporta Venere sulla spuma del mare, nella rappresentazione della sua nascita. Per questo suo legame con l’acqua, Venere diventa a Roma protettrice dei viaggi per mare e quindi anche dell’ultimo viaggio: quello verso l’oltretomba. Alla conchiglia, suo attributo, vengono così associate l’idea di immortalità e di resurrezione. Di qui il suo uso in campo funerario, dove fa da sfondo ai ritratti dei defunti. La conchiglia viene spesso intagliata sulla fronte dei sarcofagi romani, dove incornicia e racchiude l’immagine di una coppia: anche in questo caso, quindi, viene associata all’idea dell’amore coniugale. Nel cristianesimo il simbolo della conchiglia cambia significato: il suo guscio rappresenta la tomba che racchiude il corpo dopo la morte e prima della resurrezione. Mantiene tuttavia la relazione con il tema della rinascita e della purificazione spirituale, che possono essere ottenute attraverso il battesimo. Per questo i fonti battesimali e gli oggetti legati a questo rito spesso hanno forma di conchiglia. Ma la rinascita e la purificazione interiore possono essere raggiunte anche attraverso il pellegrinaggio: ed ecco che la conchiglia si lega così alla figura del pellegrino e ne diventa l’emblema, divenendo attributo anche dei santi Rocco e Giacomo l’apostolo. Chi tornava dopo aver compiuto il cammino fino a Santiago di Compostela portava con sé una conchiglia, simbolo delle opere buone.
SIMBOLOGIA FUNERARIA MONOGRAMMA DI CRISTO
Il monogramma cristologico consiste nella combinazione delle prime due lettere del nome greco di Cristo X (Chi) e Rho (X): la sua fortuna, come simbolo della vittoria sulla morte, si lega a una visione avuta dall’imperatore Costantino (306-337). E’ spesso posto tra le lettere alpha e omega, prima e ultima dell’alfabeto greco, che richiamano l’inizio e la fine di ogni cosa.
SIMBOLOGIA FUNERARIA FIORI
I fiori, le foglie e i frutti sono simboli di vita e di abbondanza. Composti in ghirlande e in corone di diverse forme e dimensioni sono frequenti nell’arte e nell’architettura romana. Possono essere legati al carattere della persona defunta, come persona gioiosa di vivere. Non di rado decorano urne, cippi e monumenti funerari. Ripresi abbondantemente nel Rinascimento saranno protagonisti di molta produzione artistica
occidentale compresa quella funeraria del XIX secolo, dove sono spesso sorretti da putti o da angioletti.
(Ricerca e ideazione: Antonio Aluisio, Ludovica Capobianco, Julian Valenza, Paolo Pellizzer, Laura Rodrigues, Ivan Ianniello, Nicolò Corbo, Thomas Rolando, Ginevra Gramolelli - Classe 3D Gruppo 2 Liceo Regina Margherita 2022)
GRUPPO 3
SIMBOLI E DESCRIZIONI CONDIVISE
(Ricerca e ideazione: Iuliana Cucu, Anna Facta, Simone De Rosa, Alessandra Fiorica, Giulia Girardi, Arianna Mens, Francesca Nizzi, Francesco Reteuna - Classe 3D Gruppo 3 Liceo Regina Margherita 2022)