Mausoleo famiglia Tamagno
Ubicazione Cimitero Monumentale - Quinta Ampliazione Area centrale
Titolo: "Simbologia Funeraria e gli illustri cittadini del Risorgimento italiano" - Progetto in collaborazione con il FAI Delegazione di Torino
"La struttura che accoglie la camera sepolcrale del tenore Francesco Tamagno funge da piedistallo al monumento commemorativo vero e proprio, in marmo Botticino, che si ispira a quello eretto nel 334 a.C. nell’Acropoli di Atene dal corego Lisicrate, per celebrare la vittoria della sua tribù nella gara canora cittadina. In cima ad una cupola sorretta da sei colonne corinzie disposte a formare un cilindro, si trova il tripode in bronzo, con cui si onoravano un tempo i trionfi artistici. Numerosi sono i simboli presenti che, a partire dall’arte egizia, passando per la cultura classica fino a quella cristiana, ornano il mausoleo."
SIMBOLOGIA FUNERARIA SERPENTE
La simbologia del serpente ha svariati significati. Nella cultura classica il serpente è depositato di conoscenze occulte ed è legato all’arte divinatoria. Inoltre alcune componenti vitali del suo corpo sono usate in pozioni come cure per molte malattie. Attributo di Esculapio, che porta un bastone con un serpente attorcigliato (caduceo), è divenuto emblema della medicina e della farmacia. Nell'iconografia funeraria occidentale è pertanto legato alla scienza medica e chimico-farmaceutica. Nella simbologia cristiana è legato alla tentazione di Adamo ed Eva, raramente rappresentata nell’arte funeraria, dove viene spesso raffigurato in circolo. È quest’ultimo il simbolo del serpente che si morde la coda (uroboro) che , emblema del circolo dell’energia universale e della natura ciclica di tutte le cose. In particolare, simboleggia l'unità, la perfezione, l’immortalità e l’eterno ritorno. E’ simbolo dell’unità del cosmo, dell’evoluzione che si conclude in sé stessa.
SIMBOLOGIA FUNERARIA IL LEONE
Il leone è iconograficamente legato alla virtù. Esso simboleggia la forza, la nobiltà, la maestà, il coraggio e l’ardore. Questo animale nella tradizione cristiana è simbolo dell’evangelista Marco ed è legato in generale alla Resurrezione di Cristo.
Sfinge: La sfinge è l’elemento della cultura egiziana antica più diffuso, dall’epoca romana ai giorni nostri . Nell’Antico Egitto è posta a guardia dei templi, delle necropoli e delle porte della città. Ha corpo di leone e testa umana. Legata al mito d’Edipo, a partire dall’arte classica la sfinge è rappresentata come una figura femminile, dallo sguardo enigmatico e crudele: con i seni, con un viso e una capigliatura femminile e, in alcune varianti, come qui, è dotata di ali. In quanto legata all’arte funeraria egizia, nella cultura occidentale viene ripresa collegandola al culto dei morti. E, attraverso il mito classico, rappresenta le età dell’uomo, il suo percorso di vita e lo scorrere del tempo.
SIMBOLOGIA FUNERARIA MONOGRAMMA DI CRISTO
Il monogramma cristologico consiste nella combinazione delle prime due lettere del nome greco di Cristo X (Chi) e Rho (X): la sua fortuna, come simbolo della vittoria sulla morte, si lega a una visione avuta dall’imperatore Costantino (306-337). E’ spesso posto tra le lettere alpha e omega, prima e ultima dell’alfabeto greco, che richiamano l’inizio e la fine di ogni cosa.
SIMBOLOGIA FUNERARIA FESTONI
I fiori, le foglie e i frutti sono simboli di vita e di abbondanza. Composti in ghirlande, in festoni e in corone, sono frequenti nell’arte e nell’architettura romana e spesso decorano urne, cippi e monumenti funerari. Ripresi nel Rinascimento, come elementi decorativi di molte opere d’arte, entreranno, con particolare diffusione nell'Ottocento, nell’ambito dell’arte funeraria, dove sono spesso sorretti da putti o da angioletti.
(Ricerca e ideazione: Iuliana Cucu, Anna Facta, Simone De Rosa, Alessandra Fiorica, Giulia Girardi, Arianna Mens, Francesca Nizzi, Francesco Reteuna - Classe 3D Gruppo 3 Liceo Regina Margherita 2022)