Monumento Giuseppe Mengoni
Scultore: Francesco Barzaghi
Anno di costruzione: 1879; 1882
Ubicazione: Circondante di ponente, giardino 31-33
All’ombra di uno splendido cedro, accanto ai pochi gradini che collegano il Circondante con il Reparto IX, si colloca il monumento marmoreo in memoria di Giuseppe Mengoni: su di un basamento in granito si erge la figura dell’ingegnere elegantemente vestito, il cui ritratto spicca per l’espressione severa e al contempo sfuggente; ai suoi piedi è stata poi aggiunta la scultura in marmo raffigurante la figlia di Mengoni, morta nel 1880, splendidamente abbigliata e rappresentata nell’atto di porgere dei fiori al padre.
Il nome di Giuseppe Mengoni (1829-1877) è strettamente legato alla Galleria Vittorio Emanuele II e al conseguente progetto di sistemazione delle piazze del Duomo e della Scala; l’architetto fu molto attivo in Emilia, sua terra natia, realizzando per esempio la linea ferroviaria Pracchia-Bologna, il palazzo municipale di Malalbergo e la piazza Porta Saragozza a Bologna.
Il monumento funebre è opera dello scultore Francesco Barzaghi (1839-1829), che fece le prime esperienze negli studi di Alessandro Puttinati e Antonio Tantardini e, in seguito, fu allievo di Benedetto Cacciatori all’Accademia di Brera. Oltre a numerose altre sepolture al Monumentale, Barzaghi realizza a Milano alcune sculture per il Duomo e il monumento ad Alessandro Manzoni in Piazza San Fedele.
Scultore: Francesco Barzaghi
Anno di costruzione: 1879; 1882
Ubicazione: Circondante di ponente, giardino 31-33
All’ombra di uno splendido cedro, accanto ai pochi gradini che collegano il Circondante con il Reparto IX, si colloca il monumento marmoreo in memoria di Giuseppe Mengoni: su di un basamento in granito si erge la figura dell’ingegnere elegantemente vestito, il cui ritratto spicca per l’espressione severa e al contempo sfuggente; ai suoi piedi è stata poi aggiunta la scultura in marmo raffigurante la figlia di Mengoni, morta nel 1880, splendidamente abbigliata e rappresentata nell’atto di porgere dei fiori al padre.
Il nome di Giuseppe Mengoni (1829-1877) è strettamente legato alla Galleria Vittorio Emanuele II e al conseguente progetto di sistemazione delle piazze del Duomo e della Scala; l’architetto fu molto attivo in Emilia, sua terra natia, realizzando per esempio la linea ferroviaria Pracchia-Bologna, il palazzo municipale di Malalbergo e la piazza Porta Saragozza a Bologna.
Il monumento funebre è opera dello scultore Francesco Barzaghi (1839-1829), che fece le prime esperienze negli studi di Alessandro Puttinati e Antonio Tantardini e, in seguito, fu allievo di Benedetto Cacciatori all’Accademia di Brera. Oltre a numerose altre sepolture al Monumentale, Barzaghi realizza a Milano alcune sculture per il Duomo e il monumento ad Alessandro Manzoni in Piazza San Fedele.
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