Ubicazione: Tempio crematorio Socrem zona Serenità Piano Ingresso cellario B4D celletta n. 5
Nato a Lecce il 30 settembre 1928 - Morto a Torino il 29 maggio 2020
Volto conosciutissimo del panorama giornalistico televisivo. "Beppe" Barletti nasce nel capoluogo salentino, dove muove anche i primi passi come giocatore delle squadre giovanili leccesi. Trasferitosi con la famiglia a Torino, continua a giocare nelle squadre dilettantistiche del Vanchiglia e dell’ormai scomparso Bertolla, venendo addirittura visionato dalla Pro Vercelli. Mentre i genitori sono venditori ambulanti al mercato di Porta Palazzo, Beppe inizia a scrivere per il giornale “Il piccolo commercio”, prima di passare a Stampa Sera, quotidiano nel quale lavora fino al 1967. Lo stesso anno viene assunto dalla RAI di Torino. Suoi i servizi televisivi soprattutto di sport (oltre a dedicarsi al calcio, per il quale commentava dallo stadio Comunale le gare sia della Juventus che del Torino, si dedicava anche a basket e atletica). Si interessa anche di cronaca cittadina, commentando fatti incresciosi (come il delitto Graneris) accaduti in città. Negli anni, è il viso e la voce di riferimento dei calciofili torinesi, quando Barletti prende la linea da Torino per i commenti alla giornata di campionato per “90° minuto”, “Domenica sprint” e, per finire, “La domenica sportiva”. Nel corso degli anni Barletti, ormai in pensione, non aveva più ragione di nascondere le sue simpatie per la Juventus, simpatie che per pudicizia e professionalità, preferisce non esternare prima di lasciare il suo mestiere. Ritiratosi dal lavoro nel 1993, vive nel quartiere Pozzo Strada. Dopo la morte, avvenuta a 92 anni, viene cremato e l'urna con le sue ceneri è conservata in una celletta del Tempio crematorio al cimitero Monumentale di Torino.
(Testo e ricerca di Giovanni Arbuffi/Pianezza-To)