Tomba famiglia Cibriario
Ubicazione Cimitero Monumentale - Primitivo nicchione 100
Titolo: I cittadini illustri del Risorgimento italiano - Progetto in collaborazione con il FAI Delegazione di Torino
"Percorso tra arte e storia: le tombe monumentali dei personaggi del Risorgimento "
BIOGRAFIA
Giovanni Antonio Luigi Cibrario nasce a Torino il 23 febbraio 1802 e muore a Trobiolo 1 ottobre 1870. Fu uno storico, magistrato e politico italiano. Dopo avere frequentato il Collegio del Carmine, nel 1819 ottenne una borsa al Collegio delle Province della capitale sabauda, grazie alla quale egli poté iscriversi alla facoltà di belle lettere dell'Università degli Studi di Torino, uscendone laureato nel 1821. Nel gennaio 1824 si laureò in legge ed entrò come applicato volontario alla Segreteria di Stato agli affari interni, dove iniziò la sua carriera di funzionario sabaudo. Nel frattempo proseguiva i suoi studi storici, che si tradussero nella pubblicazione nel 1827 di una storia di Chieri, la prima di una lunga serie di opere storiografiche. Il 24 febbraio 1829 Carlo Felice di Savoia lo nominò Sostituto soprannumerario del procuratore generale del re nella Camera dei conti. Nel 1830 il re lo chiamò a fare parte della Classe di Scienze morali dell'Accademia delle Scienze. Quando, nell'aprile 1831, Carlo Felice morì lasciando il trono a Carlo Alberto, Cibrario era ormai una delle personalità di maggior rilievo della cultura letteraria piemontese: funzionario e letterato, stava per iniziare per lui una delle fasi più importanti della sua carriera. Fu ministro delle finanze nel governo d'Azeglio nel 1852, e della Pubblica Istruzione nel primo governo Cavour (1852-1855). Nel maggio del 1855, quando il Piemonte entrò nella guerra di Crimea, Cibrario sostituì Cavour come ministro degli esteri. Tenne l’incarico per un anno circa, ma dovette poi dare le dimissioni per contrasti con lo stesso Cavour. Nel 1856 fu nominato Primo presidente onorario di Corte d'appello. Nel 1869 presiedette la Commissione istituita per dirimere vari problemi archivistici e formulare un regolamento delle biblioteche governative.Morì a Trebiolo (Brescia) sul lago di Garda l’1 ottobre 1870.
DESCRIZIONE DELLA TOMBA
La lapide di Luigi Cibrario è situata al cimitero Monumentale di Torino. Il sepolcro ospita Luigi Cibrario ed i suoi cari (questo ci perviene da una targa commemorativa che ci racconta brevemente qualcosa dei defunti che lì vi riposano).
Esso rispecchia alcune caratteristiche tipiche dell’arte funebre ottocentesca con la presenza di alcuni elementi portanti come:
1. La corona di alloro composta da foglie di ulivo, utilizzato per lodare, in questo caso, la sapienza del defunto, ma spesso attribuita anche a chi eccelleva per gloria poetica o bravura atletica. L’ulivo inoltre simboleggia l’ordine e la pace. È albero biblico per eccellenza.
2. L’angelo, situato nella parte inferiore della corona di ulivo, rappresenta la spiritualità, di fatto essi sorvegliano la tomba e vengono interpretati come “messaggeri di dio”, in caso si presentino nelle tombe spesso il loro significato è da attribuire all’innocenza e alla purezza. Nella tradizione cristiana ha un doppio significato: il fedele che appartiene al gregge di Dio e la vittima sacrificale.
3. Le due rose poste sopra la corona di alloro sono dedicate ai mariti o alle vergini
4. Sopra de due rose sono raffigurate due fiaccole: simbolo funebre che molto spesso viene sostituito alla farfalla
5. Al centro, tra le fiaccole, abbiamo lo stemma della famiglia del conte Cibrario
All’interno del rettangolo circondato dalla ghirlanda vi è rappresentato:
- Il cameo con raffigurato il volto del defunto (Luigi Cibrario) e la targa commemorativa
(Ricerca e ideazione: Marianelli Clotilde, Musco Eleonora, Preci Stefania e Vancheri Martina - Classe 4A Gruppo 4Liceo Regina Margherita 2022)