Nuovo Reparto, Monte Portonaccio, 1° gradone, tomba 8
Studiò con I. Pizzetti, A. Casella e R. Scalero e fu direttore del liceo musicale di Bari (1950-77). Pur conoscitore dei grandi mutamenti linguistici del Novecento, Rota si mantenne estraneo a ogni scelta intellettuale o d'avanguardia, privilegiando l'immediatezza dell'ispirazione, l'evidenza melodica, il timbro colorito dell'orchestra, la verve ritmica. Ha lasciato opere liriche (Il cappello di paglia di Firenze, 1955; Napoli milionaria, 1977), oratorî (Mysterium, 1962; La vita di Maria, 1970), balletti (La strada, 1966; Le Molière imaginaire, 1976), musica sacra e strumentale. Il suo nome resta però legato soprattutto alle colonne sonore composte per F. Fellini (La strada, I vitelloni, La dolce vita, 8 1/2, Giulietta degli spiriti, Fellini Satyricon, Roma, Amarcord, Il Casanova, Prova d'orchestra), M. Monicelli(La grande guerra), L. Visconti (Rocco e i suoi fratelli, Il gattopardo), F. Zeffirelli (La bisbetica domata, Romeo e Giulietta), F. F. Coppola (Il padrino, Il padrino, parte II, Oscar 1975).