Zona Ampliamento, Riquadro 143, tomba a terra n.61
E' stato un compositore, soprattutto di musica da film. Figlio di Vittorio De Sica e di María Mercader, Manuel frequentò i corsi di teoria al Conservatorio di Santa Cecilia. Nel 1968 firma la sua prima colonna sonora per il film Amanti, diretto da suo padre Vittorio e in collaborazione con il padre firmò anche le colonne sonore dei successivi Il giardino dei Finzi Contini (per il quale guadagnò una nomination all’Oscar), Lo chiameremo Andrea, Una breve vacanza e Il viaggio, ultima opera del grande regista (1974). L'attività di compositore di colonne sonore continuò con pellicole dirette da Dino Risi e da suo figlio Marco, da Carlo Verdone, da Carlo Vanzina e da moltissimi altri, tra cui suo fratello Christian. Nel 1989 venne premiato con il Globo d'oro della stampa estera per la colonna sonora di Ladri di saponette di Maurizio Nichetti. Nel 1992 vinse il Nastro d'argento per Al lupo al lupo di Carlo Verdone, seguito nel 1996 dal David di Donatello per la colonna sonora di Celluloide di Carlo Lizzani. Contemporaneamente si dedicò alla composizione di musica sinfonica e di musica da camera con sonate per arpa, per clarinetto, e altri strumenti solisti. Musicista autodidatta e dotato di grandi umiltà e rigore, Manuel De Sica fu sempre impegnato a divulgare l’opera di Vittorio, dedicandogli anche il libro «Di figlio in padre» (2013).