Bassopiano Pincetto, riquadro 146, tomba a terra 2
Lea Padovani debuttò come soubrette nella rivista Cantachiaro di Garinei e Giovannini e l'anno seguente, facendosi apprezzare anche come attrice, lavorò nella compagnia di Erminio Macario in Febbre azzurra.
Nel 1946 inizia la sua carriera di attrice teatrale nella commedia I parenti terribili di Jean Cocteau. Nel 1953, al fianco di Ruggero Ruggeri, lavora a Londra e a Parigi con Enrico IV e Tutto per bene. Il 15 luglio 1954, per le sue intense interpretazioni teatrali, venne premiata con un Nastro d'argento.
Negli anni cinquanta partecipa a Piccole donne, Il romanzo di un giovane povero e Ottocento, famosi romanzi e sceneggiati televisivi dell’epoca.
Alla fine degli anni cinquanta, in pena per la vita di un suo innamorato (malato terminale di tumore) l'attrice, nella speranza di un suo intervento salvifico, si rivolse a Padre Pio.
Nel 2012, a Montalto di Castro, è stato inaugurato il teatro intitolato a Lea Padovani.