Direttore d'orchestra, compositore e saggista (Venezia, 2 novembre 1946 – Berlino, 21 aprile 2001)
Vecchio Reparto, Famedio, riquadro 5
Fu compositore e direttore d'orchestra italiano, nato a Venezia nel 1946 e deceduto a Berlino nel 2001, stroncato da un infarto nel corso di una recita di Aida di Giuseppe Verdi alla Deutsches Oper, fu il primo direttore d'orchestra italiano a vedersi affidata la direzione della trilogia wagneriana del Ring des Nibelungen al festival di Bayreuth (luglio 2000). Dopo aver studiato composizione al conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, si è laureato in medicina all'università di Padova nel 1971. Alla fine degli anni ’60 seguì i corsi di Karlheinz Stockhausen a Darmstadt in composizione, e nel 1972 quelli di direzione d'orchestra, a Vienna, di Bruno Maderna. Allievo di F. Donatoni a Siena (1970), ha debuttato inizialmente come compositore nel solco della programmazione strutturale della Scuola darmstadtiana. Nel 1975 ha istituito a Venezia il gruppo Bruno Maderna, specializzato nell'esecuzione di musica contemporanea. Si è dedicato anche all'insegnamento, prima presso il Conservatorio veneziano (musica elettronica) poi a Darmstadt (1976), volgendosi però sempre più esclusivamente alla direzione d'orchestra, muovendo dal repertorio moderno e contemporaneo e allargando i suoi interessi anche al teatro musicale italiano e tedesco (Verdi, Puccini, Wagner). Ha ricoperto ruoli di direttore principale della New Philharmonia di Londra (1983) succedendo a R. Muti, e dell'Accademia di Santa Cecilia a Roma (1987-88), incarico da cui si è dimesso clamorosamente per la non risolta questione di un auditorio romano da costruire. Ha diretto gli ensemble orchestrali più importanti di tutto il mondo tra cui i Wiener Philarmoniker (orchestra di soli elementi maschili), i Berliner Philarmoniker, la Chicago Symphony Orchestra, la New York Philarmonic Orchestra e le orchestre del Covent Garden di Londra, della Staatsoper di Vienna, del Metropolitan di New York, della Deutsche Oper di Berlino. Tra le sue direzioni: Tosca al Metropolitan con la regia di F. Zeffirelli (1985) e Tannhäuser a Bayreuth con la regia di W. Wagner, nonché l'intero Ring des Nibelungen (1988-91) all'Accademia di Santa Cecilia in Roma. Dal '92 Giuseppe Sinopoli dirige la StaatsKapelle di Dresda. Prima di morire si dimette in polemica per la mancata costruzione del nuovo Auditorium di Roma, il complesso multifunzionale di Roma progettato da Renzo Piano e realizzato per ospitare eventi musicali e culturali di varie tipologie - Auditorium Parco della Musica, inaugurato il 21 aprile 2002 – postumo alla sua morte e all’interno del quale venne intitolata una sala (la Sala Sinopoli appunto) a suo nome.