Scultore L. Orengo 1922
Per la Famiglia Sorrentino Orengo progettò un sarcofago sormontato da una figura femminile, stilisticamente memore della lezione di Bistolfi, che si solleva verso il cielo. La cultura simbolista affida alla donna complesse significazioni: generatrice di vita e, nello stesso tempo, portatrice di mistero, emblema della sensualità e dell'Eros, ma anche monito malinconico della fugacità della bellezza, essa diviene veicolo privilegiato d'espressione dell'immaginario decadente della morte. Quando, come accade in quest'opera, il sensualismo simbolista si trova abbinato all'allegoria religiosa - la giovane donna che si sta alzando in volo simboleggia infatti l'Ascesa dell'Anima - quest'ultima passa inevitabilmente in secondo piano: l'accentuato simbolismo di simili immagini tende infatti a rendere meno esplicito il significato. Questa indeterminatezza qualifica l'iconografia funeraria modernista e post-modernista, allontanandola dall'analiticità realista a favore di una resa soggettiva ed interiorizzata del rapporto con la morte.
sb