Cappella Salina Amorini Bolognini, 1907
Sala del Colombario, terzo transetto
Progettata nel 1907, la Cappella presenta un disegno architettonico a pianta ottagonale alla cui sommità è posta una cupola.
Edoardo Collamarini (1863-1928) propone un edificio di stile storicista del tutto in linea con il gusto dell'epoca, rileggendo l'architettura rinascimentale toscana. La parte inferiore ospita una cripta ipogea destinata alle sepolture, cui vi si accede per mezzo di una scala a chiocciola opportunamente nascosta.
L'elegante progetto si completa con i pavimenti riccamente decorati con marmi policromi e lastre di alabastro posizionate lungo la parete di fondo, fungendo così da finestrature. Si registra inoltre la presenza di un ritratto di Silverio Montaguti (1863-1928) e di un grande rilievo, opera di Giuseppe Pacchioni (1863-1928), antecedente alla realizzazione della cappella ma sempre di proprietà della famiglia e dedicato a Luigi Salina (1763-1845).
Sala del Colombario, terzo transetto
Progettata nel 1907, la Cappella presenta un disegno architettonico a pianta ottagonale alla cui sommità è posta una cupola.
Edoardo Collamarini (1863-1928) propone un edificio di stile storicista del tutto in linea con il gusto dell'epoca, rileggendo l'architettura rinascimentale toscana. La parte inferiore ospita una cripta ipogea destinata alle sepolture, cui vi si accede per mezzo di una scala a chiocciola opportunamente nascosta.
L'elegante progetto si completa con i pavimenti riccamente decorati con marmi policromi e lastre di alabastro posizionate lungo la parete di fondo, fungendo così da finestrature. Si registra inoltre la presenza di un ritratto di Silverio Montaguti (1863-1928) e di un grande rilievo, opera di Giuseppe Pacchioni (1863-1928), antecedente alla realizzazione della cappella ma sempre di proprietà della famiglia e dedicato a Luigi Salina (1763-1845).
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