1. Tomba del marchese Guido Villa Lancellotti
Autori: Giacomo de Maria e Bartolomeo Ferrari
La tomba del marchese Guido Villa-Lancellotti, ultimo dei marchesi Villa già proprietari del palazzo dei Diamanti, è una delle più antiche presenti in Certosa. Il complesso sistema di simboli del monumento, opera di Bartolomeo Ferrari, comprende a sinistra della lapide una donna che regge una corona; sotto al medaglione, dove è posto il busto del defunto realizzato dallo scultore neoclassico Giacomo de Maria, due cicogne che lottano con i serpenti, incarnazione del male; quindi due figure femminili nella parte sottostante richiamano la Carità e la Fortezza, doti riconosciute al marchese Villa.
Autori: Giacomo de Maria e Bartolomeo Ferrari
La tomba del marchese Guido Villa-Lancellotti, ultimo dei marchesi Villa già proprietari del palazzo dei Diamanti, è una delle più antiche presenti in Certosa. Il complesso sistema di simboli del monumento, opera di Bartolomeo Ferrari, comprende a sinistra della lapide una donna che regge una corona; sotto al medaglione, dove è posto il busto del defunto realizzato dallo scultore neoclassico Giacomo de Maria, due cicogne che lottano con i serpenti, incarnazione del male; quindi due figure femminili nella parte sottostante richiamano la Carità e la Fortezza, doti riconosciute al marchese Villa.
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