Questo percorso contiene una selezione di alcune architetture e monumenti funerari realizzati da progettisti e scultori di rilievo.
"Il Cimitero Monumentale di Torino venne costruito a partire dal 1829 per soddisfare la crescente domanda di sepolture, in accordo alle norme previste dall’Editto di Saint Claude del 1806, che stabiliva che le tombe dovessero essere poste fuori dalle mura cittadine in luoghi soleggiati e arieggiati. Per la costruzione del nuovo cimitero, venne scelta un’area lontana dal nucleo cittadino e idonea ad ospitare per la prima volta le inumazioni in fossa singola. L’area individuata, a nord della città oltre la Dora, era una zona industriale non densamente popolata, che fu un tempo, fu sede del Parco delle Mezze Lune. Il nuovo cimitero venne denominato “generale” perché fu pensato come unico nuovo luogo destinato ad accogliere le salme di tutti i defunti della città. Il progetto venne realizzato dall’architetto Gaetano Lombardi che si ispirò al disegno del cimitero della Villetta di Parma. Il Campo Primitivo venne inizialmente ideato a pianta quadrata e successivamente venne realizzato a pianta ottagonale per ricavare quattro aree destinate ai servizi cimiteriali. Nel 1840 vennero vietate le sepolture negli altri cimiteri cittadini, di conseguenza vi fu un aumento esponenziale della domanda di tombe di famiglia da realizzarsi presso il Cimitero Generale. Per far fronte alle numerose richieste l’Amministrazione comunale ordinò la costruzione di una Prima Ampliazione da destinare esclusivamente alle tumulazioni private. Il progetto venne commissionato all’architetto di Casa Reale Carlo Sada. Nel 1866 venne avviata la costruzione di una Seconda Ampliazione e nel 1883 della Quarta Ampliazione anch'esse su progetto dell’architetto Carlo Sada. I lavori di costruzione della Terza Ampliazione vennero avviati nel 1881 e affidati all’architetto Carlo Ceppi che nel 1888 progettò anche la Quinta Ampliazione. Nel 1888 venne avviata la costruzione del settore triangolare a sud-est del Campo Primitivo, denominata Sesta Ampliazione, che divenne in parte sede della Società di Cremazione. La Settima e Ottava Ampliazione vennero edificate a partire dal secondo dopo guerra." dott.ssa Carlotta Melis