Maurizio Costanzo
Giornalista, autore e conduttore televisivo (Roma, 28 agosto 1938 – Roma, 24 febbraio 2023)
Zona Ampliamento, gruppo 1 Monumentale, Passaggio 8, fila 2, loculo adulti interno 11
È stato giornalista, ma anche autore radiofonico, televisivo, di canzoni (per Mina, Se telefonando, scritta con Ghigo De Chiara, un successo nel 1966), autore di opere teatrali, sceneggiatore (per quattro film di Pupi Avati; per Una giornata particolare con Sophia Loren e Mastroianni diretti da Scola nel 1977).
Inizia come cronista di Paese Sera nel 1956. Altri sette anni per debuttare come autore radiofonico in Rai con Canzoni e nuvole, condotto da Nunzio Filogamo.
È suo il primo talk show della tv italiana. Bontà loro (Rai1, 1976 - 1978) è il primo di una serie di programmi che avranno la loro fioritura finale nel 1982 con il Maurizio Costanzo Show, in scena dal Teatro Parioli di Roma per decenni. Con il suo Show ha scritto una pagina indelebile della storia della tv, raccontando come non era mai stato fatto prima il costume e la politica con i suoi protagonisti.
Per molti il Costanzo Show è stato un trampolino di lancio: è stato così per Paolo Villaggio, Enrico Brignano, Gioele Dix, Giobbe Covatta, Enzo Iacchetti, Dario Vergassola, David Riondino, Daniele Luttazzi, Alessandro Bergonzoni, Valerio Mastandrea, Ricky Memphis, Platinette, Giampiero Mughini, Vittorio Sgarbi e tanti altri.
Ricordiamo il suo impegno nelle campagne contro la mafia (era amico di Falcone, ospite nei suoi programmi) che il 14 maggio 1993 porta a un attentato (fallito): un’auto con 90 chili di tritolo esplode in via Fauro (vicino al Parioli).
Ha condotto ed è stato autore anche di Tutte le mattine, trasmissione che univa attualità e conversazione leggera, Buona domenica, Altrove - Liberi di sperare (2006), programma di approfondimento sulla vita nelle carceri, e Il grande cinema italiano. Dal 2007 ha condotto il programma radiofonico di Rai Radio Uno L’uomo della notte, in cui si mescolava musica, riflessioni e attualità
E’ stato autore anche di diverse commedie teatrali (Il marito adottivo, Vuoti a rendere ecc.), e di libri, tra i quali Chi mi credo di essere (2004, con G. Dotto), E che sarà mai? (2006), La strategia della tartaruga (2009), Sipario! 50 anni di teatro. Storia e testi (2015), Vi racconto l'Isis (2016) e Smemorabilia. Catalogo sentimentale degli oggetti perduti (2022).
Giornalista, autore e conduttore televisivo (Roma, 28 agosto 1938 – Roma, 24 febbraio 2023)
Zona Ampliamento, gruppo 1 Monumentale, Passaggio 8, fila 2, loculo adulti interno 11
È stato giornalista, ma anche autore radiofonico, televisivo, di canzoni (per Mina, Se telefonando, scritta con Ghigo De Chiara, un successo nel 1966), autore di opere teatrali, sceneggiatore (per quattro film di Pupi Avati; per Una giornata particolare con Sophia Loren e Mastroianni diretti da Scola nel 1977).
Inizia come cronista di Paese Sera nel 1956. Altri sette anni per debuttare come autore radiofonico in Rai con Canzoni e nuvole, condotto da Nunzio Filogamo.
È suo il primo talk show della tv italiana. Bontà loro (Rai1, 1976 - 1978) è il primo di una serie di programmi che avranno la loro fioritura finale nel 1982 con il Maurizio Costanzo Show, in scena dal Teatro Parioli di Roma per decenni. Con il suo Show ha scritto una pagina indelebile della storia della tv, raccontando come non era mai stato fatto prima il costume e la politica con i suoi protagonisti.
Per molti il Costanzo Show è stato un trampolino di lancio: è stato così per Paolo Villaggio, Enrico Brignano, Gioele Dix, Giobbe Covatta, Enzo Iacchetti, Dario Vergassola, David Riondino, Daniele Luttazzi, Alessandro Bergonzoni, Valerio Mastandrea, Ricky Memphis, Platinette, Giampiero Mughini, Vittorio Sgarbi e tanti altri.
Ricordiamo il suo impegno nelle campagne contro la mafia (era amico di Falcone, ospite nei suoi programmi) che il 14 maggio 1993 porta a un attentato (fallito): un’auto con 90 chili di tritolo esplode in via Fauro (vicino al Parioli).
Ha condotto ed è stato autore anche di Tutte le mattine, trasmissione che univa attualità e conversazione leggera, Buona domenica, Altrove - Liberi di sperare (2006), programma di approfondimento sulla vita nelle carceri, e Il grande cinema italiano. Dal 2007 ha condotto il programma radiofonico di Rai Radio Uno L’uomo della notte, in cui si mescolava musica, riflessioni e attualità
E’ stato autore anche di diverse commedie teatrali (Il marito adottivo, Vuoti a rendere ecc.), e di libri, tra i quali Chi mi credo di essere (2004, con G. Dotto), E che sarà mai? (2006), La strategia della tartaruga (2009), Sipario! 50 anni di teatro. Storia e testi (2015), Vi racconto l'Isis (2016) e Smemorabilia. Catalogo sentimentale degli oggetti perduti (2022).
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