L'opera è stata realizzata da Ugo Zannoni nel 1886.
Il monumento raffigura Callisto Zorzi in atto di elargire denaro ai poveri. Egli stesso, infatti, era in origine un umile capomastro che, lavorando duramente, era riuscito a diventare un ricco imprenditore edile.
Curiosità: il monumento celebra la generosità di Callisto, tuttavia la moneta di marmo che rimane nella sua mano è entrata nei detti popolari come sinonimo di avarizia.