La lapide è stata realizzata nel 1916 da un autore ignoto.
Umberto Boccioni, massimo esponente del futurismo, morì durante un’esercitazione militare nel 1916 in località Sorte, vicino a Chievo, e per questo fu sepolto nel Cimitero Monumentale di Verona.
Sulla sua umile lapide spicca lo stemma dei Volontari Ciclisti e Automobilisti. Nel loculo accanto riposa sua madre Cecilia, morta anni dopo.
Curiosità: sulla lapide è ancora leggibile la firma a matita lasciata da Gino Severini, amico dell'artista e anch'egli pittore.